venerdì 18 dicembre 2015
Udienza Milano del 15.12.2015
Al l'udienza dibattimentale del 15.12.2015 vi è stata la discussione in merito alle costituzioni di parte civile. Il Pubblico Ministero si è espresso in maniera chiara ed inquivocabile a favore dell'ammissione dei lavoratori. La difesa degli imputati si è geneticamente opposta, salvo contro chi -ancora una volta-ha chiesto in questa sede il danno patrimoniale.I nostri atti non sono stati oggetto di particolari eccezioni. Il Tribunale si pronuncerà sulla definitiva ammissione al l'udienza del 16 Febbraio 2016. Nel contempo Vi informo che non è stata ancora fissata l'udienza per il rito abbreviato. Cordiali saluti . Avv. Rosanna de Leo
giovedì 19 novembre 2015
AGGIORNAMENTI
Tutte le pagine dei comunicati sono state spostate ed inserite come post, ordinati per data di pubblicazione dal più nuovo al più vecchio.
Di conseguenza il link dei "Comunicati" è stata aggiornata a "Notizie utili", che conterrà invece aggiornamenti e notizie
Probabilmente i sottoscrittori del blog riceveranno una serie di mail, per gli aggiornamenti eseguiti.
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mercoledì 18 novembre 2015
Esposto per truffa depositato a giugno 2014
Ieri a Milano ho verificato altresì lo stato del procedimento penale incardinato a seguito di un ulteriore esposto sottoscritto da alcuni di Voi e depositato in Procura a giugno 2014 : sono in corso le indagini e dunque non vi è stata alcuna richiesta di archiviazione !!
Udienza penale del 17 novembre
Carissimi, ieri all'udienza dibattimentale a Milano ho provveduto a depositare la costituzione di parte civile nei confronti degli imputati che non hanno chiesto il rito abbreviato. Come di prassi, il Presidente del Collegio ha concesso termine ai difensori degli imputati per esaminare gli atti e le procure. L'udienza quindi è stata aggiornata al 15 dicembre per la decisione del Tribunale. È stata l'occasione per incontrare gli altri Colleghi e confrontarci anche sulle posizioni degli altri imputati che hanno scelto l'abbreviato, la cui udienza non è stata ancora fissata. Vi comunico che il nostro gruppo resta unito e compatto atteso che avete rinnovato la procura speciale in 216 ( rispetto a 230 della fase preliminare) . Vi ringrazio per la fiducia accordata e rinnovata.
martedì 3 novembre 2015
udienza dibattimentale 17 novembre -Milano
Carissimi,
ho inviato una mail con la documentazione da stampare, sottoscrivere e spedire al mio studio nel più breve tempo possibile.
Chiarisco che la nuova costituzione di parte civile nei confronti degli imputati che non hanno scelto il rito abbreviato NON comporta costi aggiuntivi rispetto a quanto pattuito.
Ricordo che domani saranno raccolte le firme a Lecce e Brindisi;
Venerdi 6 novembre un Vostro gentile Collega si recherà a Pescara presso l'Hotel Dragonara e sabato 7 novembre sarò personalmente presente a Grottaminarda.
Chi può sia presente agli incontri per facilitare il lavoro e chiarire eventuali dubbi.
Io continuo ad essere fermamente positiva rispetto all'esito delle azioni che stiamo intraprendendo!
Cordiali saluti
Terlizzi 3.11.2015
ho inviato una mail con la documentazione da stampare, sottoscrivere e spedire al mio studio nel più breve tempo possibile.
Chiarisco che la nuova costituzione di parte civile nei confronti degli imputati che non hanno scelto il rito abbreviato NON comporta costi aggiuntivi rispetto a quanto pattuito.
Ricordo che domani saranno raccolte le firme a Lecce e Brindisi;
Venerdi 6 novembre un Vostro gentile Collega si recherà a Pescara presso l'Hotel Dragonara e sabato 7 novembre sarò personalmente presente a Grottaminarda.
Chi può sia presente agli incontri per facilitare il lavoro e chiarire eventuali dubbi.
Io continuo ad essere fermamente positiva rispetto all'esito delle azioni che stiamo intraprendendo!
Cordiali saluti
Terlizzi 3.11.2015
sabato 31 ottobre 2015
URGENTISSIMO - Convocazioni per firma nuovo mandato
Naturalmente, essendo mutato il quadro degli imputati, vi è la necessità di riscrivere gli atti di costituzione per l’udienza del 17/11/2015 e di firmare pertanto una nuova procura speciale. Pertanto di seguito Vi fornisco dettagliate informazioni operative al fine di agevolare il lavoro sia per i tempi stretto e sia per le mie attuali e momentanee difficoltà di spostamento . Vi prego pertanto di leggere con grande attenzione quanto di seguito indicato .
1)Gli assistiti della zona di Lecce e Brindisi potranno firmare la Procura Speciale al Bar che si trova di fronte al Tribunale del Lavoro il giorno 4 novembre 2015 in mattinata verso le ore 11,00 ;
2) Gli assistiti della zona di Pescara, l’Aquila , Molise e chiunque possa raggiungere Pescara, potranno firmare la Procura Speciale il giorno 6 novembre 2015 alle ore 12.30 presso l’Hotel Dragonara Uscita A/14 Pescara/Chieti;
3) Gli assistiti della Campania e del basso Lazio potranno firmare la Procura Speciale il giorno 7 novembre 2015 alle ore 12.00 a Grottaminarda, presso i “Dolci di Ciotola” in Via Valle n. 3.
4) Gli assistiti di Bari e Provincia e tutti coloro delle Regioni limitrofe innanzi indicate , oltre che della Basilicata che non possano intervenire ad alcuno dei predetti incontri, dovranno recarsi per la sottoscrizione presso il mio studio in Terlizzi alla Trav. Via Acton n. 11/d a partire da lunedì 9 novembre dalle ore 16.00 alle ore 20.30.
5) Per tutti gli altri assistiti non indicati nelle precedenti zone , provvederò ad allegare testo da stampare, sottoscrivere e inviare a mezzo racc.1.
Mi preme precisare che andranno sottoscritte n. 2 procure speciali: una a nome della sottoscritta e una a nome dell’Avv. Valentina Gesmundo , nella malaugurata ipotesi in cui non fossi in grado di raggiungere Milano per l’udienza del 17/11/2015 a causa degli effetti della terapia chemioterapica, sebbene per fortuna le mie condizioni di salute sono in ripresa.
Il termine ultimo per raccogliere le sottoscrizioni è quello del 13/11/2015.
Vi chiedo la cortesia di essere collaborativi e , soprattutto di essere presenti nelle date e luoghi indicati al fine di semplificare il lavoro .
Avv. Rosanna de Leo
venerdì 16 ottobre 2015
Esito Udienza Dibattimentale del 15/10/2015
Egregi Signori, Gentili Signore
All’esito della udienza dibattimentale di Milano del 15/10/2015, come è a Vostra conoscenza , il processo penale si è diviso in due parti: alcuni imputati tra i quali gli amministratori PFIZER ITALIA S.r.l. e ASTRAZENECA S.p.A. hanno optato per il rito abbreviato e quindi per loro è stata disposta la trasmissione delle carte processuali dinanzi al GUP che provvederà a fissare l’udienza.
Nel rito abbreviato non potremo costituirci parte civile , stante l’esclusione disposta dalla Dott.ssa Fioretta e la declaratoria di inammissibilità del nostro ricorso in Cassazione. In ogni caso seguiremo il processo che avrà il vantaggio di risolversi in tempi rapidi, trattandosi di un rito alternativo che si svolge allo “stato degli atti”: non potranno essere prodotte nuove prove, né nuovi documenti e, considerata la fondatezza dell’impianto accusatorio (ad oggi nessuno è stato prosciolto) basato sulle relazioni tecniche disposte dalla Procura di Milano ,le cui risultanze non sono state scalfite dalle “controperizie” depositate dalla Pfizer nella fase preliminare, si profila l’altissima probabilità di una sentenza di condanna delle BIG PHARMA coinvolte nel reato di concorso in bancarotta fraudolenta per il crac Marvecspharma.
Del resto , in generale, gli imputati che si avvalgono del rito abbreviato lo fanno solitamente per ottenere uno sconto di pena a fronte delle evidenti responsabilità a loro carico .
Naturalmente la sentenza di condanna farà stato per le azioni civili dinanzi al Tribunale del Lavoro.
Con riferimento alle posizioni degli altri imputati che non hanno né patteggiato e né chiesto riti alternativi, ovvero i Fratelli Danzo, l’ex socio Forrester e Vacchini Mauro, si continua con l’udienza dibattimentale del 17/11/2015 fissata appositamente per la costituzione delle parti civili.
Dopo ampia riflessione io e la Collega penalista Avv. Valentina Gesmundo siamo addivenute alla conclusione che BISOGNA COSTITUIRSI PARTE CIVILE nei confronti degli imputati rimasti nel dibattimento. Infatti ci sembra quanto mai necessario “esserci” nel processo, in quanto riteniamo che , stante l’unicità del disegno criminoso, sicuramente nel dibattimento emergeranno le responsabilità delle “BIG” che hanno scelto il rito abbreviato. Crediamo che non vada lasciato il minimo spazio alla tentazione di lasciar perdere in attesa degli esiti del giudizio abbreviato.
Il processo penale, come ho scritto in altre occasioni,è tecnicamente complesso , ma oggi posso affermare con grande serenità che il quadro non è negativo e che in qualche modo siamo riusciti a “braccare” le Big Pharma che alla fine hanno preferito il rito alternativo.
Quindi, avanti tutta!
Avv. Rosanna de Leo
All’esito della udienza dibattimentale di Milano del 15/10/2015, come è a Vostra conoscenza , il processo penale si è diviso in due parti: alcuni imputati tra i quali gli amministratori PFIZER ITALIA S.r.l. e ASTRAZENECA S.p.A. hanno optato per il rito abbreviato e quindi per loro è stata disposta la trasmissione delle carte processuali dinanzi al GUP che provvederà a fissare l’udienza.
Nel rito abbreviato non potremo costituirci parte civile , stante l’esclusione disposta dalla Dott.ssa Fioretta e la declaratoria di inammissibilità del nostro ricorso in Cassazione. In ogni caso seguiremo il processo che avrà il vantaggio di risolversi in tempi rapidi, trattandosi di un rito alternativo che si svolge allo “stato degli atti”: non potranno essere prodotte nuove prove, né nuovi documenti e, considerata la fondatezza dell’impianto accusatorio (ad oggi nessuno è stato prosciolto) basato sulle relazioni tecniche disposte dalla Procura di Milano ,le cui risultanze non sono state scalfite dalle “controperizie” depositate dalla Pfizer nella fase preliminare, si profila l’altissima probabilità di una sentenza di condanna delle BIG PHARMA coinvolte nel reato di concorso in bancarotta fraudolenta per il crac Marvecspharma.
Del resto , in generale, gli imputati che si avvalgono del rito abbreviato lo fanno solitamente per ottenere uno sconto di pena a fronte delle evidenti responsabilità a loro carico .
Naturalmente la sentenza di condanna farà stato per le azioni civili dinanzi al Tribunale del Lavoro.
Con riferimento alle posizioni degli altri imputati che non hanno né patteggiato e né chiesto riti alternativi, ovvero i Fratelli Danzo, l’ex socio Forrester e Vacchini Mauro, si continua con l’udienza dibattimentale del 17/11/2015 fissata appositamente per la costituzione delle parti civili.
Dopo ampia riflessione io e la Collega penalista Avv. Valentina Gesmundo siamo addivenute alla conclusione che BISOGNA COSTITUIRSI PARTE CIVILE nei confronti degli imputati rimasti nel dibattimento. Infatti ci sembra quanto mai necessario “esserci” nel processo, in quanto riteniamo che , stante l’unicità del disegno criminoso, sicuramente nel dibattimento emergeranno le responsabilità delle “BIG” che hanno scelto il rito abbreviato. Crediamo che non vada lasciato il minimo spazio alla tentazione di lasciar perdere in attesa degli esiti del giudizio abbreviato.
Il processo penale, come ho scritto in altre occasioni,è tecnicamente complesso , ma oggi posso affermare con grande serenità che il quadro non è negativo e che in qualche modo siamo riusciti a “braccare” le Big Pharma che alla fine hanno preferito il rito alternativo.
Quindi, avanti tutta!
Avv. Rosanna de Leo
venerdì 11 settembre 2015
Comunicato 11/09/2015
Comunico che la Corte di Cassazione, all’esito della Camera di Consiglio del 9 settembre 2015 ha ritenuto inammissibile il nostro ricorso avverso la decisione del Gup di Milano, che aveva escluso i lavoratori come parti civili dalla fase preliminare del processo per bancarotta fraudolenta nei confronti della Marvecspharma Service s.r.l. e delle “big Pharma” Pfizer e Astrazeneca.
Rimanendo ancorati ad una lettura tecnica e razionale della decisione (della quale attendiamo le motivazioni) e senza lasciarci travolgere da vittimismi , catastrofismi o dietrologia sull’operato della Magistratura, chiarisco con fermezza che tale decisione NON cambia la nostra posizione , atteso che all’udienza di Milano del 15/10/2015 ripresenteremo le costituzioni di parte civile in sede Dibattimentale (già predisposte sin dall’udienza del 18/12/2014) senza che il Collegio possa essere influenzato dalla decisione della Cassazione. Tanto perché la Corte, nel valutare il ricorso , non è entrata nel merito delle ragioni dei lavoratori, soffermandosi esclusivamente su un dato “formale”, ritenendo (sia pure erroneamente) che l’Ordinanza di rigetto del GUP non potesse essere impugnata.
E’evidente che l’accoglimento del nostro ricorso avrebbe avuto un impatto “psicologico” più favorevole , ma , come stiamo vedendo, i processi non si basano sugli “effetti psicologici”.
Ciò chiarito , il processo - già incardinato- prosegue e nulla è perso.
Personalmente, dopo aver ripreso lo studio delle carte già in nostro possesso , resto ancor più convinta della validità della battaglia intrapresa, nonché della efficacia delle strategie difensive poste in atto sinora , anche mediante i ricorsi di Lavoro.
Resto a disposizione per ogni chiarimento e Vi saluto tutti cordialmente.
Avv. Rosanna de Leo
Rimanendo ancorati ad una lettura tecnica e razionale della decisione (della quale attendiamo le motivazioni) e senza lasciarci travolgere da vittimismi , catastrofismi o dietrologia sull’operato della Magistratura, chiarisco con fermezza che tale decisione NON cambia la nostra posizione , atteso che all’udienza di Milano del 15/10/2015 ripresenteremo le costituzioni di parte civile in sede Dibattimentale (già predisposte sin dall’udienza del 18/12/2014) senza che il Collegio possa essere influenzato dalla decisione della Cassazione. Tanto perché la Corte, nel valutare il ricorso , non è entrata nel merito delle ragioni dei lavoratori, soffermandosi esclusivamente su un dato “formale”, ritenendo (sia pure erroneamente) che l’Ordinanza di rigetto del GUP non potesse essere impugnata.
E’evidente che l’accoglimento del nostro ricorso avrebbe avuto un impatto “psicologico” più favorevole , ma , come stiamo vedendo, i processi non si basano sugli “effetti psicologici”.
Ciò chiarito , il processo - già incardinato- prosegue e nulla è perso.
Personalmente, dopo aver ripreso lo studio delle carte già in nostro possesso , resto ancor più convinta della validità della battaglia intrapresa, nonché della efficacia delle strategie difensive poste in atto sinora , anche mediante i ricorsi di Lavoro.
Resto a disposizione per ogni chiarimento e Vi saluto tutti cordialmente.
Avv. Rosanna de Leo
martedì 21 luglio 2015
Comunicato 21/07/2015
Oggetto : Ulteriori e definitivi aggiornamenti su causa lavoro
Gentili Dottoresse,
Egregi Dottori,
per mero accidente sono venuta a conoscenza dello scambio di mail che da qualche settimana sta circolando tra di voi ed alle quali, con la presente , do riscontro al solo precipuo fine di evidenziare il mio profondo rammarico.
Nonostante gli attuali disagi di salute, non mi sono risparmiata nell’organizzare riunioni , rispondere al telefono o alle mail al fine di illustrare la situazione e rispondere ai dubbi anche in merito all’aspetto economico della vicenda: ecco perché quanto letto mi ha profondamente amareggiata .Et de hoc satis.
Ciò premesso , con la presente sono a chiarire –per l’ultima volta- quanto segue.
1) La causa di lavoro rappresenta una iniziativa DISTINTA ed AUTONOMA rispetto al processo penale in corso e PRESCINDE DALL’ESITO DELLO STESSO così come dall’esito del giudizio di Cassazione del 9/9/2015, nel senso che il Giudice del Lavoro, sulla base della documentazione GIA’ IN MIO POSSESSO , ha la facoltà di decidere se il passaggio in Marvecspharma sia stato lecito o no e se il Verbale di Conciliazione che la maggior parte di Voi ha sottoscritto sia annullabile o meno. Fatta questa premessa , ciascuno di Voi è libero di intentare la causa di lavoro , avente ad oggetto il risarcimento dei danni patrimoniali derivanti dalle illecite cessioni / trasferimenti job to job perpetrati in Vostro danno , decidendo viceversa di seguire la sola azione penale per il ristoro dei soli danni morali, che saranno riconosciuti all’esito della ammissione come parti civili nel processo penale di Milano.
2) Entro pochi giorni ed al massimo entro l’ultima settimana di agosto ho la necessità di ricevere la Vostra adesione ed il mandato sottoscritto ( per chi non ha provveduto), giacchè devo predisporre i relativi ricorsi,visto che il 13 gennaio 2016 maturano i cinque anni dal fallimento della Marvecspharma e potrebbe quindi maturare la prescrizione per l’azione dinanzi al Tribunale del Lavoro .
3) Preciso inoltre che l’iniziativa giudiziaria de quo NON E’ UNA CLASS ACTION, bensì un’azione individuale e pertanto per ciascuno di voi dovrò predisporre un singolo ricorso che racconti la Vostra singola storia all’uopo depositando un fascicolo individuale con la relativa documentazione.
4) ASPETTI ECONOMICI : Nel riportarmi a quanto dedotto nella comunicazione mail del 2/7/2015 , preciso che l’importo di € 150,00 richiesto a titolo di fondo spese PER LA CAUSA DI LAVORO è al di sotto dei minimi tariffari previsti dal D.M.55/2014 . Gli importi dovuti all’avvocato a titolo di acconto comprendono, oltre alle spese vive, il tempo dedicato , lo studio della pratica, la ricerca dei documenti , la redazione del ricorso, la predisposizione del fascicolo e tante altre attività compiute dal Legale per ogni singolo assistito . Preciso che detto importo non è “negoziabile” in quanto nella determinazione dello stesso , la sottoscritta ha già ben considerato ogni aspetto per favorire i propri assistiti, rispetto ai propri guadagni . Infatti la giusta prospettiva non è quella di considerare il numero degli assistiti, ma il LAVORO che deve essere fatto dalla sottoscritta per ogni assistito . Ho trovato gravemente lesivo per la mia professionalità alcune illazioni fatte a riguardo . Mi preme ancora precisare che la presenza delle Colleghe non incide assolutamente sulla determinazione dei compensi , giacchè il rapporto con le stesse è di mia esclusiva competenza avendo l’Avv. Valentina Gesmundo e l’Avv. Maria Rosaria Olivieri accettato di condividere questo percorso per spirito di sfida e con grande passione . Sarà mia esclusiva premura riconoscere alle stesse all’esito , quanto dovuto, senza “caricarlo” sui compensi pattuiti con Voi. La loro preziosa collaborazione del resto ha fatto sì che, allo stato , la nostra sia stata la migliore difesa messa in atto, In ogni caso , per questa storia, io sto rischiando insieme a voi,” rimettendoci la faccia” , oltre che studio e fatica.
venerdì 12 giugno 2015
Comunicato 12/06/2015
Oggetto: Aggiornamenti e nuove iniziative
Egregi Signori,
Preliminarmente mi scuso del ritardo nel riscontrarVi : il 15 maggio ho subito un intervento chirurgico al seno, risoltosi positivamente , che ha tuttavia comportato un lungo periodo di convalescenza.
Il 12 maggio 2015 , come è a Vostra conoscenza, si è tenuta l’udienza penale dinanzi al Tribunale di Milano , rinviata al 15 ottobre 2015, in attesa del pronunciamento della Corte di Cassazione che ha fissato l’udienza del 9/9/2015. Il rinvio , richiesto dal P.M. Dott. Ruta , si è reso necessario in quanto la decisione della Cassazione -in ordine sia al nostro ricorso avverso l’esclusione come parti civili dalla fase preliminare, che a quello presentato da dagli imputati Pretti e Zambelli (consulenti esterni della Marvecspharma Service s.r.l.) contro il rigetto del rito abbreviato nei loro confronti- potrebbe avere effetti importanti sul prosieguo del processo penale.
Peraltro ho fondate ragioni di ritenere che la Corte di Cassazione si pronuncerà in senso favorevole .
Come riferito in alcune precedenti comunicazioni , il processo penale è fatto di scenari complessi , a volte imprevedibili , ma non bisogna affatto scoraggiarsi , né cedere alla stanchezza e alla sfiducia , prestando così il fianco alla difesa delle “Big Pharma” , che contando proprio sul nostro “sfinimento”. Mi piace pensare ai risultati già raggiunti, ovvero il rinvio a giudizio dei vertici della Pfizer Italia s.r.l. e di Astrazeneca S.p.A., rispetto a ciò che “non c’era” nel 2011 e ancor prima , quando tutto è cominciato .
Pertanto, compatti e fiduciosi , bisogna proseguire ancor più convinti nel percorso intrapreso.
Orbene , nelle more degli sviluppi del processo penale , è necessario ed impellente procedere al deposito dei ricorsi di lavoro per ottenere -in sede civile- l’annullamento delle operazioni di cessione di ramo di azienda /procedure di mobilità , in uno ai Verbali di Conciliazione- poste in essere da tutte le Multinazionali del farmaco tra il 2004 e il 2007 e che hanno comportato il passaggio alla Marvecspharma Service s.r.l. con le note conseguenze.
Preciso che i ricorsi vanno presentati ex novo , in quanto allo stato attuale possiamo avvalerci della copiosa documentazione rinveniente dalle indagini penali della Procura ed anche dall’attività svolta durante la fase preliminare del processo dinanzi al GUP : mi riferisco in particolare alla relazione tecnica del Consulente della Procura , Dott. Marcozzi , alle relazioni di parte depositate dalla Pfizer Italia s.r.l. e da Astrazeneca S.p.A. , ai verbali di interrogatorio di alcuni imputati , alle intercettazioni acquisite . Il quadro documentale , unito ad un atteggiamento di maggior attenzione ed apertura mostrato dalla giurisprudenza, mi porta ad essere ottimista sul buon esito delle cause. Inoltre non bisogna abbassare il “pressing” nei confronti delle Multinazionali.
I ricorsi vanno depositati quanto prima e comunque entro ottobre 2015, anche al fine di scongiurare una prevedibile eccezione di prescrizione dei cinque anni rispetto alla data del Fallimento della Marvecspharma Service s.r.l. , avvenuto il 14/1/2011. In realtà io sostengo la tesi della NULLITA’ delle operazioni di cessione e quindi l’imprescrittibilità della relativa azione, tuttavia non sottovaluto la qualificazione dell’azione come di ANNULLAMENTO per vizio del consenso, soggetta alla prescrizione di cinque anni dalla data in cui si è scoperto il “dolo” coincidente, nella fattispecie , con il Fallimento della Marvecspharma Service s.r.l. Inoltre sarebbe opportuno giungere alla prossima udienza di Milano con i ricorsi già depositati presso i rispettivi Tribunali del Lavoro.
venerdì 10 aprile 2015
Comunicato 10/04/2015
Oggetto : Aggiornamenti
Egregi Signori,
La presente per informarVi che, come preannunciato nelle mie precedenti note, il giorno 7/4/2015 si è tenuta l’udienza in Corte di Cassazione per la discussione del ricorso avverso l’Ordinanza del GUP del Tribunale di Milano che aveva escluso i lavoratori come parti civili nella fase preliminare del processo contro le “Big pharma” ; al “nostro” ricorso erano riuniti quelli presentati dagli imputati Pretti e Zambelli (consulenti della Marvecspharma Service s.r.l.) avverso la stessa Ordinanza che aveva anche rigettato la richiesta di applicazione del rito abbreviato nei loro confronti.
Orbene, all’esito della Camera di Consiglio del 7 Aprile,la Corte di Cassazione ha ritenuto disporre un rinvio a data da destinarsi per la trattazione dei ricorsi presentatigli , in quanto non risultava acquisita la requisitoria del Pubblico Ministero sulla prospettata illegittimità della Ordinanza del Gup di esclusione delle parti civili , per abnormità .
Attesa dunque la “svista” del Procuratore , allo stato restiamo in attesa della fissazione della nuova udienza dinanzi alla Cassazione , ferma restando quella dibattimentale a Milano che si svolgerà regolarmente il 12 Maggio 2015.
Prima di quella data non possiamo conoscere i possibili scenari futuri, ovvero se il Collegio si pronuncerà in quella sede sulla ammissione delle parti civili nella fase dibattimentale o rinvierà in attesa della pronuncia della Cassazione.
Resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e Vi saluto cordialmente.
Avv. Rosanna de Leo
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