Terlizzi 14/11/2016
Riservata non riproducibile
Oggetto : Aggiornamenti
udienza 10 novembre 2016
Gentili Signore,
Egregi Signori,
di seguito gli ulteriori aggiornamenti e
chiarimenti che Vi invito a leggere con attenzione.
DIBATTIMENTO Udienza del 10 Novembre: Ho personalmente partecipato all’udienza
dibattimentale di giovedì 10 novembre, dove sono stati ascoltati altri sei
testimoni del Pubblico Ministero. Particolarmente interessante è stata la
testimonianza resa dalla Sig.ra Barbara Colombo, ex Direttore del
Personale della Marvecspharma Service s.r.l. che ha fornito dettagli sulla
“implosione” della s.r.l. a seguito della acquisizione del personale
proveniente dalle cessioni di ramo/licenziamenti collettivi/job to job posti in
essere dalle “Big pharma”. Si è soffermata anche sulle visite in azienda da
parte di Mandelli & C.
Nella stessa giornata, tra gli altri ,
sono stati sentiti i Direttori dell’INPS e dell’INAIL di Monza che hanno
descritto i “maldestri” tentativi di Danzo di “aggiustare” la parte
contributiva mediante DURC falsi.
Sono molto soddisfatta dell’andamento
dell’istruttoria del dibattimento dove -ricordo- SIAMO PARTI CIVILI. Infatti
tutti i testi sentiti sinora hanno confermato -senza reticenze o “cali di
memoria”- l’impianto accusatorio messo su dalla Procura e che riguarda anche le
Big Pharma: ciò vuol dire che finalmente si sta
raggiungendo la piena prova della colpevolezza degli imputati. La prossima
udienza è stata fissata al 21 marzo 2017 per sentire gli ultimi testi e
chiudere la fase istruttoria.
RITO
ABBREVIATO : come a
Vostra conoscenza , nel rito abbreviato richiesto dagli imputati della Pfizer e
di Astrazeneca non siamo parti
civili, ma parti offese, tanto è vero che ho potuto richiedere ed ottenere le copie di
tutti i documenti e i verbali di quel procedimento. Le discussioni dovrebbero
concludersi mercoledì 16 novembre e
subito dopo sarà fissata l’udienza per le brevi repliche e la Sentenza.
A Milano ho chiesto sia al Pubblico
Ministero che all’Avv. Lago (che assiste
la Curatela costituita parte civile) , che impressione si fossero fatti sul
processo e devo dire che, con le dovute cautele di circostanza, entrambi mi
sono sembrati fiduciosi sulla condanna degli imputati.
FALLIMENTO :
agli assistiti che ho seguito sin
dal fallimento , preciso che non si procederà ad altri riparti in loro favore
se prima non si definisce la parte penale con la ripartizione delle somme che il Fallimento avrà
(ed ha già in parte ricevuto) quale parte civile.
CAUSE
DI LAVORO : a tal riguardo
ho purtroppo constatato che, nonostante
i chiarimenti forniti durante gli incontri , le telefonate , le mail , vi è
ancora confusione tra costituzione di parte civile NEL PROCESSO PENALE - e
causa di lavoro avente ad oggetto sia l’annullamento del verbale di
Conciliazione che il risarcimento dei danni patrimoniali . Ribadisco che, sotto
il profilo economico e di risarcimento, solo la causa di lavoro porterà a
risultati più consistenti ,giacché con la costituzione di parte civile nel processo
penale –come per legge-abbiamo chiesto il risarcimento dei soli danni morali.
Ovviamente senza il processo penale e tutto il lavoro che è stato fatto, le
cause dinanzi al Giudice del lavoro non avrebbero molte chances di riuscita.
Pertanto invito coloro che ancora non
hanno sciolto la riserva a decidere a stretto giro anche al fine di uniformare
le posizioni , portando avanti contestualmente le cause per ciascuno di Voi.
PAGAMENTI
: venendo alla “nota dolente” , sollecitando chi ancora non ha provveduto al versamento
dell’integrazione di € 50,00 chiesta nello scorso mese di giugno, devo ancora una volta affermare che il processo penale costa ,in quanto oltre
alle trasferte e alle deleghe da
conferire anche in caso di mia assenza ,
vi sono le richieste ed il rilascio delle copie di tutti gli atti sia del
dibattimento che dell’abbreviato -necessarie
nel giudizio di lavoro-.
A tal riguardo mi preme comunicarVi che
, rispetto agli altri miei Colleghi , soltanto la sottoscritta si è premurata
di acquisire tutto il materiale necessario, anche su supporto digitale. Senza
poi dire del costante lavoro di studio e
ricerca , che ormai occupa prevalentemente l’attività della scrivente volta instancabilmente
al fine di “scardinare” le convinzioni radicate dei Giudici del Lavoro e ottenere Giustizia.
Pertanto
sono a chiederVi una ulteriore
integrazione del fondo spese per il processo penale (dibattimento e abbreviato)
di € 50,00 da effettuare entro
e non oltre i primi di dicembre
alle coordinate IBAN in Vostro possesso. Al fine di fugare ogni
malinteso/malumore ribadisco che trattasi di fondo spese già preventivato ed all’uopo Vi chiedo la cortesia di provvedere nei tempi
indicati , al fine di evitare successivi solleciti da parte dello Studio.
Siamo
ormai ad un passo dalla fine dei processi quindi, pur consapevole delle
difficoltà e della sfiducia che serpeggia , Vi chiedo ancora fiducia, ottimismo
e convinzione .
Chi non ha più l’entusiasmo e
soprattutto pensa che tutto il lavoro svolto e da completare (che ha visto di
mezzo anche il superamento di un grave problema di salute) mi chiami o mi comunichi la
Sua espressa volontà di non procedere.
A tal riguardo CHIARISCO in ogni caso che il lavoro sin qui svolto va pagato con
l’integrazione richiesta.
Ho vissuto insieme a Voi questo lungo
percorso : il Fallimento , la CIGS, la Mobilità, l’attuale stato di
disoccupati/esodati di molti di Voi , il lavoro precario di chi ha avuto la
fortuna di trovarlo. Consentitemi un pensiero a Chi ci ha lasciati , a Carlo
Milanese e Carmine Zaccaria - quest’ultimo uno dei primi a seguirmi
da Napoli - E’ anche per loro che sono ancor più motivata a procedere.
Con la speranza che nessuno di noi si
lasci sopraffare dallo scoraggiamento e pensi invece a ciò che si è già costruito
, Vi saluto tutti cordialmente.
Avv.
Rosanna de Leo